Italia

Capitalismo Politico

Primo paese dell'Europa meridionale ad aver raggiunto uno stabile livello di industrializzazione.

Suddivisione in periodi storici

1896-1914 La II rivoluzione industriale è caratterizzata da:
  1. Trasformazione della struttura industriale (settori pesanti)
  2. Cambiamento della struttura del commercio: aumento dell'import di materie prime ed export di prodotti finiti
  3. Utilizzo del "carbone bianco": energia idroelettrica
  4. Equilibrio finanziario grazie alle rimesse di milioni di emigranti
  5. Nascita del "TRIANGOLO INDUSTRIALE" (Milano - Torino - Genova)

Tra le due guerre Aumenta la produzione industriale del 15% (Fascismo)

Dopo il 1950: il "MIRACOLO ITALIANO" caratterizzato da:
-PIL > 5%
-Si consolidano i settori pesanti (petrolifero e siderurgico) e le produzioni di beni di consumo
-Nascono industrie di abbigliamento, calzature, mobili, prodotti per la casa
-Bassi salari => prodotti italiani competitivi

Anni '70
-Shock petroliferi
-Conflitti sociali e sindacali

Anni '80
-Nella prima metà c'è staganzione, poi inizia la crescita
-L'Italia entra nel G7
-Problemi irrisolti: Meridione e debito pubblico

Le PMI (Piccole e Medie Imprese)

Assumono grande importanza soprattutto nei turbolenti anni '70 , risorsa dell'economia nazionale, modello di "Capitalismo Flessibile" anche per i Paesi avanzati.
-Si ha l'organizzazione in DISTRETTI (Marshall) orientati alla produzione di un singolo prodotto attraverso la divisione del lavoro tra piccole unità produttive. [Alfa Romeo => Pasquale Gallo: artigianato organizzato come il modello svizzero. / Vittorio Valletta: Produzione di massa]
-Paura di perdere il controllo o l'autonomia decisionale

Capitalismo di Stato perché:

-L'operatore pubblico risulta il principale attore sin dall'unificazione
-Prelievo fiscale per costruzione di infrastrutture di base ed appoggio alle imprese con commesse
-Il dato più originale è la pratica dei "Salvataggi"
-Nascita dello "Stato Imprenditore" obbligatoria perché c'era divario tra necessità finanziarie richieste dagli investimenti industriali e le disponibilità per essi di capitali privati
-I FALLIMENTI: nessuna forma di legislazione antitrust; scarsi incentivi alla ricerca industriale; l'intervento non è stato mai incanalato in un progetto coerente di sviluppo economico del Paese
-L'obiettivo del consenso prevale chiaramente su considerazioni di carattere economico

Casi Aziendali

Montedison

-Nasce nel 1966 dalla fusione tra Edison (elettricità) + Montecatini (chimica)
-Edison nasce a Milano nel 1881, energia elettrica [teatro Scala... tram (1883)]
-Nel 1962 nasce l'ENEL e la Edison, costretta a cedere l'energia elettrica, diversifica in: chimica, minerario, tessile, vetrario

Terni

Complesso siderurgico per la produzione bellica, ideato da Breda. La scelta della località dove costruire l'impianto cadde su Terni perché la città era considerata sicura, lontana da possibili attacchi marini e dai confini settentrionali; inoltre era vicina alla Regia Fabbrica d'Armi ed aveva a disposizione risorse idriche

Mediobanca

Nata da un'idea di Cuccia e Mattioli nel Ferragosto 1944
-Concede credito a medio termine (60 mesi)
-Partecipata inizialmente da Banca Commerciale + UniCredito Italiano, ad esse si aggiungerà in seguito la Banca di Roma
-1956 quotazione in Borsa
-1988 Nuovo assetto azionario: le banche fondatrici al 25% + imprese con sindacato di blocco 25% + restante 50% collocate per il pubblico

Agip

Affidata ad Eugenio Mattei nel 1945, che anziché liquidarla la trasforma in un piccolo gioiello dell'industria di Stato.
-1949 Rilevazione di petrolo a Cortomaggiore
-1953 ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) [aneddoto dei cani e del gattino]
-Anni '50-'60: Accordi con Tunisia, Marocco, Iran, Egitto [accordi 50%-50%]
-1960 Primo attentato a Mattei
-1962 Mattei muore in un "incidente" aereo.