POLISPORTIVA

Si definisce polisportiva un’associazione, composta da più sport, apolitica e senza fini di lucro, che ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive come mezzo di formazione psicofisica e morale dei soci mediante la gestione di ogni forma di attività agonistico ricreativa ivi comprese attività di sfogo e di tempo libero.

I soci fondatori costituiscono il primo nucleo di soci effettivi e gli stessi, riuniti in assemblea, eleggono il consiglio direttivo dell’associazione.

Scopo primario della polisportiva è l’aumento degli iscritti; dal punto di vista sportivo, invece, l’obiettivo minimo è di rimanere nella categoria di appartenenza.

Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, la polisportiva potrà svolgere l’attività di gestione, conduzione, manutenzione ordinaria di impianti e attrezzature sportive abilitate alla pratica sportiva, nonché lo svolgimento di un’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento delle discipline sportive promosse. Essa si impegna a tesserare all’ente di appartenenza tutti coloro che usufruiranno di detti servizi ricreativi.

La polisportiva è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’elettività e gratuità delle cariche associative e delle prestazioni fornite dagli associati e dall’obbligatorietà del bilancio; si può avvalere di prestazioni volontarie, personali e gratuite dei propri aderenti, così come può assumere lavoratori dipendenti e avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, per assicurare il regolare funzionamento delle strutture o qualificare e specializzare le sue attività.

La polisportiva può essere suddivisa in sezioni sportive autonome, a capo delle quali vi è un Comitato di Coordinamento, che dovrà periodicamente riferire al consiglio direttivo della polisportiva stessa circa i problemi e i programmi delle sezioni stesse. Ogni sezione potrà essere disciplinata da un proprio regolamento interno approvato dalla maggioranza degli iscritti alle discipline sportive, oggetto dell’attività delle sezioni stesse. Dal punto di vista economico, tutte le attività svolte nella polisportiva confluiscono nel bilancio centrale. Solitamente, però, si preferisce una gestione coordinata di tutti gli sport, piuttosto che una autonoma. La polisportiva dovrà scegliere i colori sociali e un simbolo.

Sono soci tutti coloro che partecipano alle attività sociali, sia sportive che ricreative, previa iscrizione alla stessa e tesseramento all’ente di promozione sportiva o alla federazione di appartenenza. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano.

Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipare alle assemblee sociali.

Gli organi sociali sono:
a) Assemblea Sociale tenuta presso la sede a cui possono partecipare tutti i soci. E’ il massimo organo deliberativo della polisportiva.

b) il Presidente dirige la polisportiva e ne controlla il funzionamento nel rispetto dell’autonomia degli altri organi sociali, ne è il legale rappresentante in ogni evenienza.

c) il Consiglio Direttivo è composto da un numero stabilito dall’assemblea, rimane in carica quattro anni e i suoi componenti sono rieleggibili, tutti gli incarichi sociali si intendono a titolo gratuito.

d) il Collegio dei Revisori è di norma composto da tre membri effettivi più due suppletivi eletti tra i soci. Il collegio dura in carica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili. Verifica la regolare tenuta della contabilità e dà pareri sui bilanci da presentare all’assemblea. I revisori partecipano di diritto alle adunanze delle assemblee e del consiglio direttivo con facoltà di parola ma senza diritto di voto. Sullo scioglimento o sulla liquidazione del circolo e chiamata a deliberare con l’assemblea straordinaria dove risulta indispensabile la presenza personale o a mezzo delega, di almeno il 50 % dei soci o i 3/5 degli intervenuti La stessa assemblea ratifica lo scioglimento decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le passività. E’ esclusa in ogni caso, qualunque ripartizione tra i soci del patrimonio residuo.

Le principali entrate finanziarie sono costituite dalle quote associative determinate annualmente dal consiglio direttivo, dai contributi di enti e associazioni, da lasciti e donazioni, dai proventi derivanti dalle attività organizzate dalla polisportiva.

E’ necessario sottolineare che la polisportiva non ottiene alcun finanziamento pubblico. Per una corretta riuscita, quindi , la sua ubicazione dovrà essere in una zona a bassa concentrazione di scuole (elementari, medie, superiori) che, usufruendo degli aiuti municipali, sono le principali concorrenti della polisportiva.